
Per il ponte in 9 su 10 si spostano in Italia, si prevede una domenica da incubo sulle autostrade
Cna Turismo e Commercio festeggia un ponte positivo: secondo una sua indagine ci sarebbero circa 800mila vacanzieri stranieri, viaggiatori prevalentemente francesi, tedeschi, spagnoli, inglesi e statunitensi; per una calza della befana che per il settore turismo e hosting si prospetta piena di soddisfazioni, con nel complesso un giro d’affari intorno ai 3,5 miliardi di euro fra trasporti e alloggi, ristorazione e shopping, attività sportive e ricreative. Unica pecca, il traffico micidiale: si prevede un incremento dei volumi di auto in strada soprattutto domenica 8 gennaio. “Per il prossimo fine settimana, che si apre con la giornata festiva di venerdì 6 gennaio e che si contraddistingue notoriamente per i rientri in città di coloro che si sono recati in vacanza durante il periodo natalizio e anche in vista della riapertura delle scuole, si prevede un incremento dei volumi di traffico veicolare sull’intera rete stradale e autostradale nazionale, con maggior concentrazione dei flussi nella giornata di domenica 8 gennaio – scrive in una nota Viabilità Italia -. Si ricorda che il divieto di circolazione fuori dai centri urbani per i mezzi con massa superiore alle 7,5 t è previsto nelle sole giornate festive di venerdì 6 gennaio e domenica 8 gennaio dalle ore 9 alle ore 22″. Attenzione anche alle catene da neve dove obbligatorie, per evitare spiacevoli scivoloni della vettura (e multe salate).
Sempre secondo l’indagine di Cna, dovrebbero ammontare a 2,5 milioni i pernottamenti in strutture ricettive, dagli alberghi ai B&B e agli agriturismi, mentre un’altra buona percentuale appenderà la calza nelle seconde case, soprattutto in località sciistiche; c’è anche chi limiterà la propria vacanza a una gitarella di un giorno fuori porta. Se la montagna ha paura della neve che non c’è, con il riscaldamento climatico che ha reso le piste innevate una distesa di brughiere, ad attirare i vacanzieri saranno piuttosto città e borghi d’arte, dove si può godere della presenza di musei e gallerie; ma tra le mete gettonate anche stabilimenti termali e località di mare. Secondo Coldiretti, con le ultime partenze superano i 13 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza nelle festività, di fine e inizio anno, con un aumento del 13% rispetto al 2022.