
L’obiettivo è velocizzare l’attuazione del piano
Prende forma in queste ore la bozza del decreto per il Pnrr, con l’obiettivo di velocizzarne l’attuazione. Nella prima stesura trovano spazio vari temi cari al Governo, dal rafforzamento della capacità amministrativa degli enti locali, alla semplificazione dell’affidamento dei contratti pubblici Pnrr, dalle misure per accelerare le verifiche di impatto ambientale a quelle per spianare la strada all’installazione degli impianti che utilizzano le fonti di energia rinnovabili. Per il momento ci sono 72 articoli.
Il decreto dovrebbe essere discusso in uno dei prossimi Consigli dei ministri la prossima settimana.
Secondo quanto riporta ANSA, per velocizzare il processo di attuazione del Pnrr vengono proposte misure urgenti per far funzionare meglio la commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA e VAS e della commissione tecnica Pnrr-Pniec; viene semplificato l’affidamento dei contratti pubblici Pnrr e Pnc, che potrà avvenire anche soltanto sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica. E viene semplificato il partenariato pubblico-privato, aumentando al 70% la quota pubblica di copertura del progetto.
Si prevede inoltre un taglio dei tempi della giustizia amministrativa e il potenziamento delle strutture ministeriali strettamente legate all’attuazione del piano.
In merito a quest’ultimo punto, viene previsto un dirigente per il ministero dell’Interno, vengono rafforzate le unità Pnrr dei ministeri della Giustizia e dell’Agricoltura, e gli esperti del ministero dell’Ambiente vengono prorogati.