
Ibm ha presentato i licenziamenti come una conseguenza di recenti cessioni di attività
Ibm ha annunciato ieri il licenziamento di 3.900 dipendenti, pari a circa l’1,5 per cento della sua forza lavoro globale, unendosi cosi’ alla lista crescente delle grandi aziende tecnologiche Usa che hanno deciso di operare tagli al personale.
Ibm ha presentato i licenziamenti come una conseguenza di recenti cessioni di attività: nel 2021 il gruppo ha scorporato la sua divisione di servizi tecnologici costituendo una società separata, Kyndryl.
Lo scorso anno, invece, Ibm ha venduto la sua attività di analisi di dati del settore sanitario. Nel quarto trimestre 2022 il colosso informatico statunitense ha ottenuto ricavi e utili in linea con le previsioni degli economisti, con un fatturato trimestrale di 16,7 miliardi di dollari.