
Comprata nel 2004, la statua in gesso accoglieva i visitatori nel centro direzionale: ora i proventi della vendita andranno ai creditori privilegiati della Banca
Un gesso di Antonio Canova è stato battuto all’asta al prezzo record di un milione e 228mila euro, cifra sei volte superiore alla base che era di 400mila euro. L’opera “Amore e Psiche stanti” faceva parte della collezione di opere d’arte e arredi di Veneto Banca messa insieme dall’ex ad Vincenzo Consoli e che i liquidatori hanno dovuto mettere all’asta dopo il crac dell’istituto trevigiano.
Comprata nel 2004, la statua in gesso accoglieva i visitatori nel centro direzionale: ora i proventi della vendita andranno ai creditori privilegiati della Banca.
Il prezzo finale rappresenta il record mondiale per un gesso di Canova e il quarto risultato più importante in assoluto per una sua scultura (i primi tre sono tutti relativi a marmi: Sotheby’s Londra 5 milioni nel 2018, Christie’s Parigi 3,7 milioni nel 2017 e Hotel de Ventes Monte-Carlo 2 milioni nel 2019).
Superata persino la Danzatrice in marmo, aggiudicata a Vienna da Dorotheum nel 2019 a un milione e 148mila euro. La cifra di un milione e 228 mila euro doppia il precedente record d’asta italiano per un’opera di Canova, i 602.000 euro del gesso “Gruppo Venere e Adone”, venduto nel 1999.