
Le nomine saranno efficaci dal trasferimento a favore di Dufry della partecipazione del 50,3% detenuta in Autogrill da Edizione
Il consiglio di amministrazione di Autogrill ha nominato per cooptazione Bruno Chiomento, Francisco Javier Gavilan, Nicolas Girotto, Marella Moretti, Emanuela Trentin e Xavier Rossinyol Espel quali amministratori non esecutivi. Lo riferisce la società in una nota.
Le nomine saranno efficaci dal trasferimento a favore di Dufry della partecipazione del 50,3% detenuta in Autogrill da Edizione, in sostituzione degli amministratori che hanno rassegnato le proprie dimissioni dai rispettivi incarichi.
Gli amministratori di nuova nomina, che quindi entreranno in carica al perfezionamento del trasferimento, secondo quanto previsto dall’art. 2386 del Codice Civile, rimarranno in carica sino alla prossima Assemblea degli azionisti.
L’amministratore delegato uscente, Gianmario Tondato Da Ruos (nella foto), riceverà oltre 5,5 milioni di euro (lordi) di buonuscita. Lo si apprende da una nota del gruppo dopo che il cda, su proposta del Comitato per le Risorse Umane e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, ha assunto le determinazioni in merito al trattamento economico da riconoscere a Tondato a seguito delle sue dimissioni.
Tondato, entrato nel gruppo Autogrill nel 2000, riceverà un trattamento di fine mandato dell’importo lordo di 2 milioni di euro, oltre alle competenze di fine rapporto, a seguito della cessazione dalla carica di amministratore delegato e di direttore generale.
Tondato riceverà inoltre, in relazione alla cessazione dalla carica di ad, un importo lordo di 851.000 euro come emolumento variabile legato al piano di incentivazione di breve termine MbO 2022. Per quanto attiene il piano di incentivazione variabile di lungo termine, Tondato è beneficiario delle tre Wave del Performance Share Unit Plan 2021 approvato dall’assemblea il 23 aprile 2021.
È previsto che Tondato sia vincolato a un patto di non concorrenza nei confronti della società e delle altre società del gruppo avente per oggetto lo svolgimento di attività a favore di aziende che operino, con un fatturato pari o superiore cento milioni, nella ristorazione in concessione presso aeroporti, autostrade, stadi e stazioni ferroviarie e portuali della durata di 18 mesi, a fronte di un corrispettivo pari a 2,75 milioni lordi.
Tutti gli importi – fatta eccezione per i diritti mantenuti nell’ambito del piano di incentivazione variabile di lungo termine – saranno erogati con le competenze del mese di febbraio. Previsto che la società e Tondato reciprocamente rinuncino a ogni pretesa o azione direttamente od indirettamente connesse alle cariche e alla relativa cessazione.