
Il viceministro illustra i punti del progetto di riforma che punta a “sfoltimento e semplificazione”
«Stiamo lavorando a una riforma complessiva del sistema fiscale» conferma il viceministro all’Economia Maurizio Leo alla Stampa in riferimento alle sanzioni amministrative e penali contro gli inadempienti. Il principio del disegno di legge delega, “che entro poche settimane sarà presentato in Consiglio dei ministri“, è che “va colpita la frode, non chi omette un versamento magari per ragioni di necessità“.
L’evasione, spiega Leo, “va combattuta prima che si realizzi“. A questo scopo l’Esecutivo Meloni sta laborando a una “riduzione del prelievo“, supportata dalla “semplificazione dell’imposta personale, anche attraverso una razionalizzazione delle tax expenditures“. Servono, insomma, “sfoltimento e semplificazione“.
Leo conferma anche l’intenzione di percorrere il “superamento dell’Irap“, seppur “gradualmente“.
Quanto alla tregua fiscale, “non è un condono” ribadisce il viceministro: «l’operazione che stiamo facendo serve a consentire di non rincorrere inutilmente chi non pagherà mai, per concentrare l’attività dove il recupero è ancora possibile». Parallelamente si procederà verso la rimodulazione delle sanzioni tributarie, “facendo in modo che sia garantita la loro proporzionalità rispetto alle violazioni. Errori e imprecisioni non possono essere trattati come vengono trattati i comportamenti fraudolenti e le “sviste reiterate”“.