
Fineco ha avuto asset finanziari per 106,6 miliardi, sostanzialmente stabili (-1,3%) rispetto a dicembre 2021. Il saldo della raccolta gestita è risultato pari a 52,1 miliardi, in calo del 6,1%
Il 2022 è stato un anno da record per FinecoBank, che ha registrato ricavi per 948,1 milioni, in crescita del 17,8% rispetto all’esercizio precedente. Il margine finanziario si è attestato a 392,2 milioni, in crescita del 40,1%, principalmente grazie all’incremento dei tassi d’interesse di mercato.
Le commissioni nette sono state pari a 465,6 milioni in incremento del 3,3%, riconducibile all’aumento delle commissioni nette relative all’area Investing (+12%) grazie all’effetto volumi e al maggior contributo di Fineco Asset Management.
Si evidenzia inoltre la crescita delle commissioni dell’area Banking a 56,2 milioni (+15,5%), mentre le commissioni nette relative all’area Brokerage sono state pari a 100,5 milioni, in flessione rispetto all’anno record registrato nel 2021 (-20,4%), a causa principalmente dei minori volumi sul mercato rispetto all’anno precedente.
Il risultato negoziazione, coperture e fair value si è attestato a 90,4 milioni, in crescita del +20,4% rispetto al 2021. L’utile netto è stato da recoerd per 428,8 milioni (+22,8%).
Nel solo quarto trimestre del 2022 la società ha registrato ricavi per 263,9 milioni, in rialzo rispetto al trimestre precedente (+20%) e al quarto trimestre 2021 (+27,1%). L?utile netto si è attestato a 126,1 milioni, in rialzo del 57,3% rispetto al trimestre precedente e del 37,2% rispetto al quarto trimestre 2021.
Il patrimonio netto contabile consolidato è stato di 1,91 miliardi, con una variazione positiva di 183,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2021, riconducibile principalmente all’utile rilevato al 31 dicembre 2022 (428,5 milioni), al netto del pagamento dei dividendi relativi all’esercizio 2021 (237,9milioni) e delle cedole degli strumenti AT1 (19,8 milioni) parzialmente compensati dall’incremento delle riserve da valutazione e altre riserve (12,6 milioni).
«Il gruppo conferma la sua solidità patrimoniale con un CET1 ratio al 20,82% al 31 dicembre 2022 rispetto al 20,39% al 30 settembre 2022 e al 18,80% al 31 dicembre 2021» sottolinea la nota, che inoltre evidenzia che il Tier 1 ratio e il Total capital ratio risultano pari a 31,37% al 31 dicembre 2022 rispetto al 31,11% al 30 settembre 2022 e al 29,63% al 31 dicembre 2021. L’indicatore di leva finanziaria è pari al 4,03% al 31 dicembre 2022 rispetto al 3,88% al 30 settembre 2022 e al 3,84% al 31 dicembre 2021.
Il comunicato ricorda che nel 2022 Fineco ha avuto asset finanziari per 106,6 miliardi, sostanzialmente stabili (-1,3%) rispetto a dicembre 2021. Il saldo della raccolta gestita è risultato pari a 52,1 miliardi, in calo del 6,1% a causa della correzione generalizzata sui mercati da inizio anno.
Il saldo della raccolta amministrata è risultato pari a 23,9 miliardi (+4,1%) e il saldo della raccolta diretta è stato pari a 30,6 miliardi (+3,6%). Nell’anno 2022 la raccolta netta è stata pari a 10,3 miliardi (10,7 miliardi nel 2021), superando per il secondo anno consecutivo la soglia di 10 miliardi e confermandosi solida anche in una fase di mercato particolarmente complessa.
La raccolta gestita è stata pari a 3,6 miliardi, la raccolta amministrata si è attestata a 5,6 miliardi, mentre la raccolta diretta è stata pari a 1,1 miliardi.
Al 31 dicembre 2022 Fineco Asset Management gestiva masse per 25,9 miliardi: 15,8 miliardi nella componente retail (+4,2% a/a) e 10,1 miliardi in quella istituzionale (+4,6% a/a). Nel corso del 2022 sono stati acquisiti 99.024 nuovi clienti. Il numero dei clienti totali al 31 dicembre 2022 è di 1.487.250.