
Lo smart working viene prorogato fino al 30 giungo per i lavoratori fragili e per i genitori con figli minori di 14 anni nel settore privato
Arrivano alcune novità sul fronte lavoro. E’ stato prorogato al 30 giugno 2023 lo smart working per i lavoratori fragili e per i genitori con figli minori di 14 anni nel settore privato anche in assenza degli accordi individuali e “a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione“. A prevederlo è un emendamento al Milleproroghe presentato dal Pd, a prima firma di Antonio Nicita e approvato all’unanimità nelle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali del Senato.
Con l’approvazione di un emendamento del governo viene anche prorogata e rafforzata la cosiddetta tregua fiscale nei comuni. Gli enti locali avranno tempo fino al 31 marzo (il precedente termine era del 31 gennaio) per comunicare se aderiscono o meno allo stralcio delle cartelle del periodo 2000-2015 di importo fino a mille euro per quanto riguarda i tributi locali (Imu, Tari, addizionale Irpef, bollo auto, multe). Inoltre, entro la stessa data, i comuni potranno decidere se applicare lo stralcio integrale delle stesse cartelle e non solo per le sanzioni e gli interessi come prevede la legge di Bilancio 2023.
Vengono prorogate di un anno, dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024, le concessioni balneari, mentre cinque mesi in più, fino a luglio di quest’anno, per la mappatura delle stesse concessioni.
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