
Nonostante alcune voci segnino un calo, Banca Mediolanum regge bene l’impatto di mercati non sempre positivi
Sono tante le novità che riguardano Banca Mediolanum dopo i conti . Prima fra tutte quella, negativa, di una contrazione dell’utile a doppia cifra (11%) ma anche un’altra, positiva soprattutto per gli azionisti, di un dividendo di 50 centesimi per l’esercizio 2022 (diviso tra un acconto di 24 centesimi già distribuito, ed un altro di 26 centesimi). Sempre agli azionisti sarà distribuito un monte di 369 milioni di euro.
Terza notizia, anch’essa positiva per l’azienda, quella di una raccolta del risparmio gestito nel 2023 fino a 7 miliardi. In estrema sintesi, quindi, i conti sembrano tenere, come confermato anche dall’amministratore delegato Massimo Doris. Altro dato importante, il margine operativo della banca (680 milioni, ovvero +35%) mentre il margine da interessi, anche per opera delle nuove disposizioni in ambito di politica monetaria da parte della BCE e di un portafoglio crediti e titoli ai tassi variabili, ha evidenziato una crescita vanta un +51%.
Come accennato l’utile netto è sceso del 27% annuo (522 milioni) mentre, guardando alla raccolta totale di 8,3 miliardi (in calo del 10% rispetto il 2021) il gestito arriva al livello di 6 miliardi. Le prospettive per il 2023 e gli obiettivi posti dalla banca vedono una aumento della raccolta totale di 1 miliardo, il che porterà il risultato totale a 9,3 miliardi.