
L’obiettivo di Intel è quello di ridurre la dipendenza da Cina e Taiwan
Intel riduce la dipendenza da Cina e Taiwan ed investe un miliardo in Vietnam per la fornitura di chip. L’obiettivo è appunto smorzare il potere dei due Paesi che insieme rappresentano il 60% della capacità globale.
La multinazionale, leader nel settore dei semiconduttori, aveva già deciso di indirizzare 1,5 miliardi in Vietnam per espandere il suo impianto di test e confezionamento di chip, il più grande al mondo. L’investimento complessivo raggiungerebbe così i 2,5 miliardi.
Il Vietnam diventa sempre più centrale nella catena di fornitura di semiconduttori. Il Paese è infatti al lavoro per espandere l’industria e sta corteggiando le multinazionali straniere del settore. Samsung, ad esempio, ha aperto un centro di ricerca ad Hanoi a fine 2022, che si aggiunge all’impianto di confezionamento di chip costruito in passato nel Paese asiatico.