
A gennaio il tasso sui mutui sale al 3,53%
Aumentano i prestiti a famigli ed imprese. Secondo quanto rivelato dall’ABI a gennaio hanno visto un rialzo dell’1,3%. Il totale dei prestiti a residenti in Italia (settore privato più Amministrazioni pubbliche al netto dei pronti contro termine con controparti centrali) si è collocato a 1.731,9 miliardi di euro, con una variazione annua pari a +1,5% (+1,9% nel mese precedente).
Ancora in rialzo i tassi applicati dalle banche ai nuovi mutui per l’acquisto di abitazioni. In particolare il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è il 3,53% (3,01% il mese precedente, 5,72% a fine 2007). «Siamo tornati ai valori di novembre 2013 – spiega il vice direttore generale vicario dell’Abi, Gianfranco Torriero. – Il tema rilevante è che la domanda di abitazioni non è solamente funzionale ai tassi praticati ma, soprattutto, ai prezzi delle abitazioni e al reddito disponibile».
In Italia, a gennaio 2023, la dinamica della raccolta diretta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) risulta in calo dello 0,9% su base annua. I depositi sono scesi, nello stesso mese, di 18,7 miliardi di euro rispetto a un anno prima (variazione pari a -1,0% su base annuale), mentre la raccolta a medio e lungo termine, cioè tramite obbligazioni, è leggermente cresciuta rispetto ad un anno prima (+0,6%)