
Visco: “va evitata una spirale prezzi-salari perché questo spingerebbe la Bce a una linea più restrittiva”
«L’aumento del prezzo del gas è assimilabile ad una imposta sulla nostra economia, non solo quella dell’Italia, sto parlando come membro del comitato direttivo della Bce, e quindi dobbiamo evitare riconcorse nel tentativo di spostare questa tassa dall’uno all’altro all’interno dell’aria perché non la possiamo rimandare, la dobbiamo assorbire e assorbirla più in fretta possibile». E’ l’appello lanciato dal governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco nel suo intervento al dibattito sul libro dello scomparso Gianni Toniolo, Storia della Banca d’Italia, organizzato dall’Università Ca’ Foscari a Venezia.
Secondo Visco nell’area euro serve “unità di intenti” tra governi, banca centrale e parti sociali e va assolutamente evitata una spirale prezzi-salari perché questo spingerebbe la Bce a una linea più restrittiva. «I salari reali devono aumentare, per carità, ma deve avvenire attraverso la crescita, gli investimenti e la produttività: questo è cruciale», ha sottolineato.