
Negli USA ci aveva penasto Elon Musk ma l’Europa ha preferito fare da sola e dal prossimo anno avrà la sua rete satellitare
Lo spazio sta diventando una vera e propria terra di conquista. Non solo per la nascita di quella che in molti stanno definendo economia spaziale ma anche e soprattutto per le possibilità economiche date da un possibile sfruttamento delle risorse e delle materie estratte dagli asteroidi.
Tutto questo ha riportato all’attenzione dell’opinione pubblica anche l’importanza delle telecomunicazioni e dell’intero settore. Per questo motivo l’Europa, in realtà in leggero ritardo sugli USA, ha puntato alla creazione di una rete satellitare europea dotata di apparecchi mutiorbitali per telecomunicazioni che proprio in questi giorni ha incassato l’ok di Strasburgo.
In primo piano le tempistiche: la partenza, prevista per il 2024, dovrebbe portare alla piena operatività nel 2027. Da considerare, poi, saranno anche i finanziamenti che arriveranno. Le prime stime parlando di un conto complessivo che si dovrebbe aggirare intorno ai 6 miliardi di euro, cifra che dovrebbe essere suddivisa tra Unione Europea (attraverso l’Esa, agenzia spaziale europea) e partner privati.