
L’annuncio è arrivato oggi: si tratta di un passo strategico, vista la crescente importanza dell'”oro bianco”. Atteso anche l’annuncio dell’incontro con il patron di Tesla, Musk
Il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador ha firmato, a Sonora, il decreto per la nazionalizzazione del litio, utilizzato nella produzione di batterie per auto elettriche. “Che la nazione sia proprietaria di questo minerale strategico”, ha dichiarato il capo di Stato durante la sua visita al comune di Bacadéhuachi.
Dopo aver sottolineato che questo passo è stato fatto “a beneficio del popolo messicano”, López Obrador ha annunciato che “inizierà un processo di esplorazione e sviluppo tecnologico per ottenere la materia prima, anche con l’obiettivo di creare impianti per la produzione di batterie”.
Il decreto presidenziale consolida il litio come proprietà statale per l’estrazione dal sottosuolo messicano e il successivo sfruttamento. Poiché il minerale si trova sotto l’argilla, il processo di estrazione in Messico è diverso da quello di Paesi come Bolivia, Cile o Argentina, dove si trova nella roccia o in acqua salmastra.
“Quello che stiamo facendo ora, mantenendo le proporzioni e in un altro tempo, è nazionalizzare il litio in modo che non possa essere sfruttato dagli stranieri, né dalla Russia, né dalla Cina, né dagli Stati Uniti. Il petrolio e il litio appartengono alla nazione, appartengono al popolo messicano”, ha concluso il presidente.
La maggior parte delle riserve mondiali di litio (accertate) si concentra nel triangolo formato da Argentina, Cile e Bolivia. A onor del vero, va detto che i giacimenti di questo metallo sono stati scoperti in questa zona molto tempo fa, ma sono stati sviluppati molto lentamente, perché il fabbisogno di litio non era molto elevato.
I dati lo confermano: nel 1998 il prezzo per tonnellata di litio alla Borsa di Londra era di soli 1670 euro. Tuttavia, alla fine del 2016 il prezzo di questo metallo è “schizzato” a 7200 euro, a metà 2017 era quotato a circa 8600 euro e nel 2018 è aumentato di un altro 50%. Un balzo notevole del prezzo dell'”oro bianco” si è verificato in Cina: a causa delle difficoltà logistiche, secondo Forbes, il prezzo di una tonnellata di litio si aggira già intorno ai 20.000 dollari nel mercato della RPC.
Infine, è atteso a ore l’annuncio ufficiale dell’incontro tra il presidente Obrador e il patron di Tesla Elon Musk: il suo progetto di una nuova fabbrica in Messico occupa le news di Economia da giorni, anche se non è arrivata (ancora) nessuna conferma.