
Il Dax si aggira intorno alla parità ma Piazza Affari chiude pesante. Settore bancario sotto pressione
Giornata trascorsa in passivo per le borse europee e su tutte Piazza Affari che, già dall’avvio delle contrattazioni, faceva intuire un calo progressivo.
Alla fine della partita il risultato definitivo è di -1, 09%, il risultato peggiore a livello europeo. Il resto del Vecchio Continente, invece, presenta un Dax che rasenta la parità, il Cac 40 non va oltre un -0,2% mentre il Ftse 100 arriva a perdere lo 0,6%.
Pesanti soprattutto titoli del settore banche ed energia. Per le prime, osservando il comparto, infatti, si osserva come tutti i nomi del settore finanziario si trovino sotto pressione anche a livello europeo.Tra le paure, principalmente le banche centrali potenzialmente aggressive in futuro e le tensioni geopolitiche in aumento.
Guardando i protagonisti a Piazza Affari i titoli sotto i riflettori sono stati Stellantis che, nonostante le ultime notizie negative sul settore auto, ha presentato conti sopra le attese e che, perciò, ha registrato ottimismo sulle quotazioni. A dare una mano anche l’annuncio di un buyback sulle azioni. Da segnalare il ritracciamento di Leonardo dopo i recenti rialzi incoraggiati dalle possibili forniture di armi all’Ucraina.
Poco mossi i listini USA in attesa della pubblicazione verso le 20 (ora italiana) delLe minute dell’ultima riunione del FOMC statunitense. Tranquillità anche per oro e cambio eurodollaro mentre il petrolio registra un leggero calo. In calo anche i rendimenti dell’obbligazionari con il Btp che presenta un rendimento, a fine seduta, pari al 4,45%. Lo spread non va oltre i 195 punti.