
Se il turismo nazionale dal 2019 a oggi ha registrato un calo (dal 36% al 23%), quello internazionale è aumentato passando dal 7% al 12%
Dopo la grande crisi pandemica, non sono finite le sfide per il settore della ristorazione. Il 2022 è stato caratterizzato dall’inflazione, dall’aumento dei costi dell’energia e dalle difficoltà di reperimento del personale, che hanno imposto ai ristoranti la necessità di sviluppare strategie per restare competitivi. Di contro, i consumatori sono tornati a uscire senza timori dopo le lunghe restrizioni dettate dalla pandemia.
Il bilancio risulta quindi positivo in quanto le prenotazioni online dei ristoranti hanno tenuto nel 2022 e nelle prime settimane del 2023. A tracciarlo è TheFork, brand di Tripadvisor, la principale piattaforma per le prenotazioni online di ristoranti in Europa e Australia.
Rispetto al 2019, l’Italia ha mostrato segnali di forte ripresa, chiudendo l’anno con un aumento delle prenotazioni online del +14%. Nel dettaglio, Roma e Milano hanno registrato il più alto numero di prenotazioni in Italia seguite nell’ordine da Firenze, Torino e Napoli. A livello regionale, la top 5 vede Lombardia e Lazio nelle prime due posizioni seguita da Toscana, Piemonte e Campania.
Come da andamento stagionale, i mesi estivi del 2022 hanno premiato le località turistiche specie nel Sud della penisola e le città d’arte. Se il turismo nazionale dal 2019 a oggi ha registrato un calo (dal 36% al 23%), quello internazionale è aumentato passando dal 7% al 12%. Come è intuitivo pensare, si tratta di un aumento particolarmente evidente d’estate: rispetto al periodo giugno-agosto 2019, è passato dall’8% al 14% in giugno, dal 9% al 16% in luglio e dal 10% al 17% in agosto. I 3 Paesi da cui l’Italia ha accolto più turisti nel 2022 sono Francia, Regno Unito e Germania e le 3 province più prenotate sono state Roma (19,4%), Firenze (14,3%) e Milano (11,1%).
La media con cui gli utenti prenotano in anticipo è in crescita rispetto al 2019 in Italia, Francia e Spagna; in Italia in particolare siamo passati da 4 ore nel 2019 a 6 ore di anticipo nel 2022. Per quanto riguarda il giorno della settimana, nessuna novità: il weekend rimane il momento preferito, così come la cena, anche se rispetto al 2019 cresce il numero di clienti che prenotano per pranzo. In Italia nel 2022 gli utenti hanno prenotato principalmente (60%) tavoli da 2 persone, il 13% da 3 persone, il 24% da 4 o più persone e il 3% degli utenti ha mangiato da solo.
Parlando di tipologia di ristoranti, invece, occupano il podio la cucina mediterranea, italiana e di pesce, seguite dalle pizzerie e dai ristoranti giapponesi. Lo scontrino medio inferiore a 30 euro è il più comune sia in Italia sia negli altri Paesi europei, segue una spesa media tra 30 e 50 euro che è anch’essa comune sia in Italia sia in Francia che in Spagna. Infine, a dicembre 2022, in Italia solo il 3% delle prenotazioni sul canale di TheFork si è concluso in no-show.
Il contesto economico e sociale del 2022 ha inciso sull’andamento delle nuove aperture e sui trend enogastronomici emergenti. Secondo Format Research, che con TheFork produce l’osservatorio TheFork Awards sulle nuove aperture, il dato complessivo dell’anno 2022 è di 9.688 nuove aperture, contro 26.856 attività cessate con un saldo pari a -17 punti percentuali.
(foto SHUTTERSTOCK)