
Si registrano incrementi tendenziali marcati per i beni strumentali (+21,9%), per l’energia (+18,4%) e per i beni di consumo (+17,5%), più contenuti per i beni intermedi (+5,2%). Con riferimento al comparto manifatturiero, tutti i settori di attività economica mostrano una crescita tendenziale, ad eccezione del comparto chimico
Cresce il fatturato dell’industria in Italia. L’Istat ha comunicato che a dicembre 2022 il dato è aumentato dello 0,7% in termini congiunturali, registrando una dinamica positiva su entrambi i mercati (+0,8% sul mercato interno e +0,6% su quello estero). Nel quarto trimestre l’indice complessivo è cresciuto dello 0,4% rispetto al trimestre precedente, mentre su base annua ha visto un +14,9%, con incrementi del 14,7% sul mercato interno e del 15,2% su quello estero.
Il fatturato dell’industria registra nel complesso del 2022 una crescita annua sostenuta (+18%), sebbene in decelerazione rispetto all’anno precedente. A fare da traino sono beni strumentali (+21,9%), l’energia (+18,4%) e i beni di consumo (+17,5%), più contenuti i rialzi per i beni intermedi (+5,2%). Con riferimento al comparto manifatturiero, tutti i settori di attività economica mostrano una crescita tendenziale, ad eccezione del comparto chimico.
«L’andamento congiunturale è stato caratterizzato da una forte espansione nei primi due trimestri dell’anno, cui ha fatto seguito un deciso rallentamento nella seconda metà del 2022», ha commentato l’Istat.
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