
Non solo carburante, per mantenere un’auto servono soldi anche per la manutenzione. Ed anche le officine accusano il rialzo dei costi
Mentre il settore auto si trova al centro di una delle più grandi rivoluzioni della sua storia, da Federcarrozzieri arriva uno studio reso noto durante il convegno nazionale dell’associazione delle carrozzerie italiane a Cavenago di Brianza che conferma le autovetture come oggetti particolarmente cari da mantenere, in particolare paragonandoli con gli standard di 10 anni fa. Per i prossimi mesi, infatti la spesa media per le automobili sarà di circa 4.219 euro (+4,8% rispetto al 2013).
Come è facile dedurre, soprattutto dopo gli ultimi rialzi visti alla pompa, la parte più ingente sarà rappresentata dal carburante. Secondo lo studio, infatti, considerando le attuali quotazioni e ipotizzando 2,5 pieni al mese ad automobile, si andranno a spendere 2.784 euro annui. Nel 2013 erano 2.622 euro con un rialzo del 6,2%.
Voce di spesa in aumento anche per la manutenzione che coinvolge anche le carrozzerie a loro volta sotto pressione per i rincari sulle bollette. In questo caso un impatto notevole arriva dal caro energia e dalla crisi delle materie prime.
Numeri alla mano la manutenzione ordinaria inciderebbe per 448,5 euro (+33% sempre sul 2013) mentre pezzi di ricambio e pneumatici che costeranno orientativamente 275 euro (+21,2% sul 2013).
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