
Secondo la ricerca della società di consulenza, ben il 97% dei cittadini conferma l’importanza e la necessità di avere un’adeguata e crescente quota di energia prodotta da fonti rinnovabili
La crisi energetica, ma anche la crisi climatica, ha colpito molto gli italiani che stanno portando avanti comportamenti virtuosi per contenere il consumo energetico. È quanto emerge dalla ricerca di Deloitte “Il Cittadino Consapevole: comportamenti virtuosi, tecnologie digitali e fonti rinnovabili per risolvere la crisi energetica”, che evidenzia come quasi 8 italiani su 10 stiano attenti ai consumi.
In particolare, il 75% dei cittadini usa le luci solo quando strettamente necessario, mentre il 54% degli intervistati limitano i consumi di acqua calda e il 48% presta attenzione alla modalità “stand-by”.
La scelta di un adeguato fornitore di energia elettrica o gas è indicata dal 28% degli italiani, che prestano particolare attenzione alla convenienza delle tariffe (52%), alla trasparenza del servizio (47%) e la possibilità di avere accesso a sconti (35%).
Questi sono comportamenti consapevoli che non implicano alcun costo monetario, mentre un investimento minimo è stato effettuato per l’installazione di lampadine a basso consumo (67%), la scelta di elettrodomestici moderni e di classe energetica elevata (36%), l’installazione di termostati programmabili (21%) o di misuratori di corrente elettrica (18%).
Ma, soprattutto, gli italiani hanno compreso l’importanza delle fonti rinnovabili per produrre energia. Il 97% dei cittadini conferma l’importanza e la necessità di avere un’adeguata e crescente quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, che secondo gli intervistati garantirebbe al nostro Paese non solo una minore dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili (48%), ma anche una progressiva decarbonizzazione del sistema energetico (42%) e un complessivo miglioramento dei parametri ambientali (34%).
(foto SHUTTERSTOCK)