
In assenza di una scelta di un fornitore sul mercato libero l’utenza dal prossimo primo aprile verrà affidata al servizio a tutele graduali
Dal prossimo mese tutte le imprese passano al mercato libero. Per chi non avrà ancora scelto un fornitore, dal primo aprile vedrà le proprie forniture passare automaticamente al servizio a tutele graduali.
Per aiutare le microimprese nel passaggio quest’ultima tappa sarà accompagnata da una campagna di comunicazione, coordinata, ideata e gestita dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), in collaborazione con Unioncamere e le altre associazioni di categoria, volta a trasmettere i messaggi più corretti per una scelta consapevole.
Con il Portale Consumi di Arera i clienti possono accedere con SPID ai dati relativi alle forniture di energia elettrica e di gas naturale di cui sono titolari, mentre con il Portale Offerte i clienti possono confrontare e scegliere in modo immediato, chiaro e gratuito tutte le offerte che ci sono sul mercato.
Il Servizio a tutele graduali ha consentito agli utenti che non avessero ancora scelto un venditore sul mercato libero di non subire alcun tipo di interruzione della fornitura di energia: dal 1 gennaio al 30 giugno 2021 l’utenza è stata infatti assegnata in modo transitorio allo stesso fornitore della maggior tutela che già serviva la clientela. A partire dal 1 luglio 2021, per chi non avesse ancora scelto un venditore sul libero mercato, la fornitura è stata assegnata d’ufficio agli operatori risultati vincitori delle aste del Servizio a tutele graduali.
Con la fine del mese di marzo si conclude l’iter per il passaggio di tutte le imprese al mercato libero. Il cambio di fornitore è in tutti i casi gratuito, non prevede la sostituzione del contatore né prevede interruzioni di fornitura.
In seguito alla bocciatura dell’emendamento del milleproroghe che prevedeva il rinvio al 2024, il primo aprile tutte le utenze non domestiche connesse in bassa tensione, tra cui rientrano anche i condomìni, dovranno passare al mercato libero dell’elettricità. Ma Arera rassicura: «nessun aumento in vista – ha detto il presidente dell’Autorità, Stefano Besseghini, in un’intervista al Sole 24 Ore. – Arera resta il regolatore e il controllore di tutti gli aspetti della fornitura. Ricordiamo che, in generale, quando si cambia il venditore non viene interrotta la fornitura né viene sostituito il contatore».
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