
Il mercato secondario degli orologi usati rappresenta quasi un terzo di quello mondiale degli orologi di lusso, pari a 75 miliardi di dollari
Gli orologi di lusso riscuotono un grande successo. ma badate bene: non quelli nuovi, usciti di zecca dalla fabbrica, ma quelli di seconda mano. Secondo un report di Boston Consulting Group, riportato dal Wall Street Journal, i costosi orologi usati di marchi come Rolex e Patek Philippe sono diventati così ambiti che il loro mercato ha superato l’intero mercato azionario, crescendo di circa il 20% all’anno dalla metà del 2018, superando l’andamento dell’indice S&P 500 nello stesso periodo.Questo perché un numero sempre maggiore di collezionisti vede gli orologi non solo come accessori, ma anche come pezzi da investimento in grado di coprire l’inflazione.
Il boom dei prezzi degli orologi di seconda mano ha subito un’accelerazione durante il periodo di pandemia quando i consumatori, con risorse limitate e bloccati a casa, hanno scoperto un nuovo hobby: collezionare orologi svizzeri. Secondo la BCG infatti nel 2021 il mercato secondario degli orologi usati rappresentava quasi un terzo di quello mondiale degli orologi di lusso, pari a 75 miliardi di dollari. A differenza delle vendite dei nuovi orologi, che sono crollate del 17% dall’inizio della pandemia, quelle di orologi usati sono aumentate del 3%.
Tra modelli più popolari ci sono: il Patek Philippe Nautilus, l’Audemars Piguet Royal Oak e il Rolex Daytona.
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