
Per il 2023 ERG stima un margine operativo lordo nell’intervallo compreso tra 500 e 550 milioni, in crescita rispetto al 2022, investimenti nel range tra 400 e 500 milioni e un indebitamento finanziario netto tra 1.300 e 1.400 milioni
Bilancio in crescita per ERG. La società, attiva nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ha chiuso il 2022 con un EBITDA a 537 milioni di euro, in aumento del 35%. Il risultato netto attività continue adjusted è stato pari a 216 milioni di euro (127 milioni nel 2021 adjusted).
Il gruppo è oggi presente in 9 paesi in Europa ed ha raggiunto una capacità installata totale eolica e solare di oltre 3 GW. Il Consiglio di Amministrazione propone la distribuzione di un dividendo pari a un euro per azione che sarà messo in pagamento a partire dal 24 maggio 2023.
Per il 2023 ERG stima un margine operativo lordo nell’intervallo compreso tra 500 e 550 milioni, in crescita rispetto al 2022, investimenti nel range tra 400 e 500 milioni e un indebitamento finanziario netto tra 1.300 e 1.400 milioni (1.432 milioni a fine 2022). Al 2026 è stato inoltre confermato l’obiettivo 4,6 GW di installato, previsto in aumento a circa 5 GW nel 2027. EBITDA atteso di oltre 650 milioni, mentre gli investimenti dovrebbero salire a circa 3,5 miliardi di euro, di cui 946 milioni di euro già investiti nel corso del 2022.
«Siamo molto soddisfatti della performance raggiunta nel 2022, maturata, in un contesto caratterizzato da alta volatilità dei prezzi, pressione sulla supply chain e misure regolatorie straordinarie – ha commentato l’AD Paolo Merli. – Il Gruppo ha dato nuovamente prova della propria resilienza industriale e finanziaria con risultati operativi in forte crescita, trainati dalla maggiore capacità installata, e con una struttura finanziaria solida, nonostante gli ingenti investimenti, pronta a sostenere la futura crescita».
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