
“Con contagio Credit Suisse, rischio credito come nel 2008”. Secondo Lucrezia Reichlin la Bce oggi alzerà i tassi dello 0,5%
«La Bce e la Fed stanno sottovalutando la fragilità del sistema finanziario. Di certo, questo ciclo di rialzo (dei tass) è uno dei più rapidi mai visti nella storia del dopoguerra. Per di più le nostre economie, in particolare quella europea, si sono appena riprese della crisi del Covid. A mio avviso le banche centrali stanno sottovalutando la fragilità dell’economia reale». A parlare così è Lucrezia Reichlin, ex capo economista della Bce, oggi docente presso la London Business School, che in un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, pubblicata oggi, nel Bce Day, ha commentato quanto successo in queste ultime ore nel panorama finanziario globale, non ultimi il caos generato da Credit Suisse che oggi però rilancia grazie all’inienzione di liquidità della banca centrale svizzera.
Sul caso specifico di Credit Suisse e sul rischio di una crisi che travolga il sistema bancario mondiale, Reichlin ha sottolineato che “in linea di principio le banche europee hanno sufficiente capitale da poter digerire la turbolenza in corso”. Detto questo, “se il contagio dovesse continuare, e qui il futuro di Credit Suisse è cruciale, vedremo una rapida stretta delle condizioni finanziarie con conseguenze per l’economia reale e quindi l’emergere di un rischio di credito come nel 2008”.
In merito alla decisioni di oggi secondo Lucrezia Reichlin la Bce oggi alzerà i tassi dello 0,5%.
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