
Negli USA i permessi edilizi a febbraio segnano +13,8%, l’apertura dei cantieri +9,8%. A marzo Philly Fed a -23,2 punti
Arrivano dati contrastanti dal commercio negli Usa. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano a febbraio i prezzi import hanno segnato una diminuzione su mese dello 0,1%, dopo il -0,4% di gennaio, meno rispetto al -0,2% del consensus. Su base annua il dato ha segnato -1,1%.
I prezzi export hanno riportato invece un incremento mensile dello 0,2% dopo il +0,5% di gennaio, superiore al consensus (-0,1%). Su anno il dato evidenzia un decremento dello 0,8%.
Segnali di ripresa giungono dal mercato edilizio. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati a febbraio hanno registrato un aumento del 9,8%, attestandosi a 1,450 milioni di unità, dopo la diminuzione del 2% registrata a gennaio. Gli analisti si aspettavano un numero di cantieri in calo a 1,310 milioni.
I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato nello stesso periodo un incremento del 13,8% a 1,524 milioni di unità, mentre le attese erano per una discesa dei permessi a 1,340 milioni.
Infine a marzo l’indice Philly Fed segna -23,2 punti da -15,6 attesi contro -8,9 precedenti. La componente riguardante i nuovi ordini passano da -13,6 precedenti a -28,2.
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