
Secondo il Financial Times aveva riferito che il livello di controllo del rischio nella banca californiana era “consistentemente inferiore” alle rivali
Si trascinano le polemiche sul fallimento della Silicon Valley Bank. L’ultima è relativa a un allarme che era stato lanciato dalla divisione consulenze del gigante finanziario Blackrock già inizio 2022: secondo il Financial Times aveva riferito che il livello di controllo del rischio nella banca californiana era “consistentemente inferiore” alle rivali.
Svb, riporta il quotidiano finanziario, aveva ingaggiato la Blackrock Financial MarketS Advisory Group a ottobre 2020 per analizzare il potenziale impatto di diversi possibili scenari sul suo portafoglio di titoli. Successivamente aveva ampliato il mandato per esaminare anche le procedure e il personale impiegato il Dipartimento tesoreria, che aveva in gestione gli investimenti. Proprio l’area secondo che secondo le ricostruzioni di stampa sarebbe responsabile del dissesto.
La tesi che è circolata è che la banca, nonostante tutto il tempo che ci sarebbe stato per adattarsi, non aveva adeguatamente aggiustato il suo portafoglio titoli al contesto di rialzo dei tassi operato per mesi dalla Federal Reserve, fino a trovarsi a dover liquidare titoli del Tesoro in netta perdita per reperire liquidità. O almeno questa è versione sostenuta dai media Usa sul dissesto. Al momento non vi sono ricostruzioni ufficiali complete.
La Federal Reserve ha avviato una revisione approfondita dell’attività di Vigilanza condotta su Svb, i cui risultati verranno pubblicati l’1 maggio.
Ora, secondo le indiscrezioni del FT, il rapporto stilato nel gennaio del 2022 dalla divisione consulenze di Blackrock avrebbe rilevato che Svb risultava indietro rispetto a banche analoghe in 11 fattori su 11 presi in considerazione sul controllo dei rischi.
E che si era mostrata non in grado di fornire aggiornamenti in tempo reale o anche a cadenza settimanale in merito a come si stesse evolvendo il suo portafogli titoli. Il management della banca californiana sarebbe stato preoccupato più di cercare di rafforzare gli utili, secondo le fonti anonime citate nelle ricostruzioni, che di mettersi al riparo da rischi sul versante dei titoli, dove era sovraesposta a bond a basso rendimento e lunga maturazione.
(foto SHUTTERSTOCK)