
Obbligazionisti AT1 valutano azioni legali
La morsa su Credit Suisse non allenta la sua presa. Moody’s ha peggiorato da stabile a negativo l’outlook sui depositi a lungo termine e sui bond senior non garantiti di UBS, a seguito dell’acquisizione dell’istituto svizzero per un valore di $3,2 miliardi.
L’agenzia di rating ha motivato la mossa affermando che la transazione con cui UBS rileverà Credit Suisse rappresenta “sfide finanziarie, culturali e di integrazione di franchising significative”. Ma ha tuttavia ammesso “di ritenere che l’acquisizione di Credit Suisse abbia il potenziale di rafforzare in modo significativo il franchising di UBS nei settori del wealth management, delle attività bancarie in Svizzera, in un momento in cui la banca si concentra sull’obiettivo di ridurre i costi di oltre $8 miliardi”.
Intanto alcuni legali in Svizzera, Stati Uniti e Regno Unito stanno parlando con un gruppo di detentori di bond Additional Tier 1 (AT1) di Credit Suisse in merito a possibili azioni legali dopo il salvataggio dell’istituto mediato dallo Stato. Lo ha detto lo studio legale Quinn Emanuel Urquhart & Sullivan.
Secondo lo schema del salvataggio i detentori di obbligazioni AT1 vedranno il valore dei titoli azzerato. Lo studio ha affermato di essere in trattative con detentori di bond AT1 di Credit Suisse che rappresentano una “percentuale significativa” del valore nozionale totale degli strumenti, senza però fare nomi.
Alla fine di febbraio i fondi gestiti da Lazard Asset Management, Pimco e Gam Investments erano tra i più esposti al debito AT1 di Credit Suisse in termini di ponderazione del portafoglio, rendendoli vulnerabili a potenziali perdite per centinaia di milioni derivanti dalla rettifica di valore di obbligazioni, secondo i dati di Morningstar visti da Reuters. PIMCO deteneva il 3,49% dei suoi 5,66 miliardi di euro del GIS Capital Securities Fund in obbligazioni Credit Suisse AT1. Lazard Freres Gestion aveva il 7,4% del suo fondo Lazard Capital Fi SRI da 1,45 miliardi di euro allocato al debito AT1 di Credit Suisse. L’esposizione del fondo Star Credit Opportunities di GAM da 1,15 miliardi di euro al debito Credit Suisse AT1 era del 4,81% alla fine del mese scorso. Tutti e tre hanno rifiutato di commentare le possibili azioni legali.
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