
La società del risparmio gestito è controllata da Bper con il 57,061%, il secondo azionista è la Popolare di Sondrio con il 34,715%
Una fusione con Anima? «Oggi assolutamente non è praticabile e non avrebbe nessun senso. Se anche avvenisse, per via dei canali bancari, io lo leggerei sui giornali».
Così l’amministratore delegato di Arca Fondi Sgr, Ugo Loeser (nella foto), a chi gli chiedeva di un possibile M&A con Anima Sgr. «Io – aggiunge – non ho nessuna visibilità e non vedo le condizioni oggi per fusioni. Abbiamo un modello specifico e integrato con le reti. Fondere Arca su un modello diverso diventa una cosa complicata e difficile. E oggi il valore di Arca è sicuramente molto elevato, però non è differenziale rispetto a nessun gruppo bancario. Se uno immagina operazioni bancarie, non le finanzia vendendo Arca».
In sintesi, conclude Loeser, «oggi faccio veramente fatica a vedere una situazione in cui a qualcuno converrebbe vendere la partecipazione in Arca». La società del risparmio gestito è controllata da Bper con il 57,061%, il secondo azionista è la Popolare di Sondrio con il 34,715%.
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