
E’ il sequestro di crediti d’imposta più alto di sempre. 21 gli indagati
Scoperta l’ennesima truffa sui bonus edilizi. Questa volta sotto la lente di ingradimento finiscono Avellino e Napoli dove i finanzieri, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Avellino riguardante una maxi truffa che riguardava principalmente “Ecobonus” e “Bonus Facciate”, hanno sequestrato crediti d’imposta fittizi, per circa 1,7 miliardi di euro. Una cifra record, la più alta di sempre.
Sono 21 gli indagati per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato
A innescare l’indagine è stata un’analisi di rischio del Settore Contrasto Illeciti dell’Agenzia delle Entrate. Dai controlli sono emersi fattori di rischio nelle comunicazioni di cessione per esempio, intestate a persone senza fissa dimora, decedute e oppure con precedenti penali. Sono state inoltrate istanze anche per immobili inesistenti, senza fatture assenti oppure riportanti importi “incoerenti”. In duemila casi, è stato accertato, i lavori si sarebbero dovuti realizzare addirittura in comuni inesistenti.
I lavori dichiarati per i quali sono stati inoltrare richieste di bonus avrebbero avuto un costo di circa 2,8 miliardi di euro.
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