
Il presidente: “Materie prime, trasporti, energia e le difficoltà nel reperimento dei microcontrollori hanno impattato”
Beghelli ha registrato nel 2022 un fatturato di 145,9 milioni, sceso di 2 milioni rispetto al 2021, un margine operativo lordo di 3 calato di 12,1 milioni dall’anno precedente e una perdita netta di 10,2 milioni (da un utile di 3,1 milioni. L’indebitamento finanziario è aumentato a 61,9 milioni (era 42,8 milioni a fine 2021).
“È stato un anno molto impegnativo – ha dichiara il presidente Gian Pietro Beghelli – con eventi straordinari macroeconomici determinati dal forte aumento di costi solo in parte assorbiti dai mercati dove operiamo. Materie prime, trasporti, energia e le difficoltà nel reperimento dei microcontrollori hanno impattato su margini di contribuzione e capitale circolante, fattori che si ridimensioneranno in maniera importante nel corso del 2023. Il gruppo inoltre è impegnato in progetti di ottimizzazioni industriali e gestionali ed opera in settori di grande attualità e prospettiva, in considerazione anche degli obiettivi e direttive europee e nazionali (quali il Pnrr): efficienza energetica, sicurezza, silver economy e rinnovabili”.
(foto IMAGOECONOMICA)