
Ultimi in Europa per consapevolezza finanziaria, i genitori italiani dovrebbero anche considerare un altro elemento che li riguarda: il gender gap
Secondo un’indagine BVA Doxa il numero dei genitori italiani che possono vantare una cultura finanziaria tale da garantire un futuro sereno ai propri figli è ancora basso.
Soprattutto se confrontato con quello della media europea. Infatti allargando la visuale agli altri paesi si scopre che il 37% dei genitori italiani che sono finanziariamente consapevoli è ben al di sotto del 67% del Regno Unito, 66% della Germania, del 52% in Francia e del 49% in Spagna.
Non solo ma nel caso degli italiani c’è da risolvere anche un gap gender notevole dal momento che sono per lo più i padri ad occuparsi della questione mentre le donne/madri che decidono di prendere le redini del destino finanziario dei propri figli non vanno oltre il 15% contro il 20% dei padri.
Per questo motivo Pixpay ha stilato una classifica di consigli per i genitori. Il primo, ad esempio, è quello di coinvolgere i ragazzi nelle decisioni, senza temere che possano non essere interessati all’argomento finanza. Inoltre è bene abituare i bambini a prendere dimestichezza con le dinamiche finanziarie anche dando loro piccole responsabilità. L’esempio più classico è la gestione della paghetta.
FONTE: Imagoeconomica