Lo stop della cessione del credito decretata il 17 aprile ha creato scompiglio in molte situazioni
Per il “box auto acquisti” non è prevista alcuna cessione del credito o sconto in fattura. Dal 17 febbraio 2023 (nuovo decreto legge) queste opzioni non sono più possibili, neanche se il rogito è già stato stipulato (o il preliminare registrato) prima della data suddetta.
Un’opzione, quella di cessione di credito e sconto in fattura inclusa nella legge di Bilancio 2022, ma lo stop di quest’anno non si applica se fino al giorno prima era già stata presentato un permesso a costruire.
Ma attenzione, quest’agevolazione è possibile anche in caso di acquisto da terzi e posti auto già realizzati, poiché risulta difficile verificare la “richiesta del titolo abitativo” in capo all’impresa che ha costruito in origine.
Un problema simile si pone anche per il “super sisma bonus acquisti” al 110%, terminato con i rogiti del 31 dicembre 2022. Pertanto, con il decreto legge del febbraio 2023, non è più possibile inviare all’agenzia delle Entrate, neanche se il rogito è già stato stipulato (o il preliminare registrato) prima di questa data.
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