
Alibaba ha mostrato il suo modello di intelligenza artificiale generativa e ha detto che sarà integrato in tutte le app dell’azienda in il futuro prossimo
Alibaba ha finalmente mostrato il suo modello di intelligenza artificiale generativa chiamato AI Tongyi Qianwen che dovrebbe competere con il popolare ChatGPT, finito però negli ultimi giorni nel mirino del Garante della privacy italiano e non solo. Tongyi Qianwen ha redatto lettere di invito, pianificato itinerari di viaggio e consigliato agli acquirenti sui tipi di trucco da acquistare in una dimostrazione filmata. Sarà inizialmente integrato in DingTalk, l’app di messaggistica sul posto di lavoro di Alibaba e potrà essere utilizzata per riassumere le note delle riunioni, scrivere e-mail e redigere proposte commerciali. Verrà aggiunto anche a Tmall Genie, l’assistente vocale di Alibaba.
«La tecnologia porterà grandi cambiamenti nel modo in cui produciamo, nel modo in cui lavoriamo e nel modo in cui viviamo le nostre vite – ha dichiarato il CEO Daniel Zhang durante un evento in streaming. – I modelli di intelligenza artificiale come Tongyi Qianwen sono il quadro generale per rendere l’IA più popolare in futuro».
Diverse aziende cinesi hanno rivelato modelli di intelligenza artificiale e chatbot. Il gigante della ricerca Baidu ha annunciato il suo chatbot Ernie Bot all’inizio di quest’anno. Il bot rimane aperto solo agli utenti di prova al momento. Ieri la società cinese di intelligenza artificiale SenseTime (0200.HK) ha presentato una serie di nuovi prodotti di intelligenza artificiale, tra cui un chatbot chiamato SenseChat.
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