
Eco-compattatori funzionali e tecnologici che fanno bene all’ambiente, aumentano il virtuosismo dei Comuni e premiano il cittadino
Tecnologia e ambiente camminano di pari passo e nessun ambito della vita viene lasciato indietro dall’innovazione. La raccolta e il riciclo dei rifiuti non fanno eccezioni e ne è una prova Eco Production. Ce ne parlano nel dettaglio Pietro Papisca e Rodolfo Funiciello.
Eco Production è una startup giovane, nata circa tre anni fa dopo un’esperienza decennale nel settore dei rifiuti. Proprio tale esperienza ha permesso di progettare e realizzare in breve tempo un eco-contenitore per il PET e l’HDPE (la plastica più comune per la realizzazione dei flaconi di detersivi e prodotti per l’uso personale). Altrettanto brevemente questo ha aperto la strada a un eco-compattatore che fosse in grado di schiacciare il PET oltre che accumularlo, fornendo così alla filiera del riciclo della plastica un prodotto in parte già trattato.
Così, in poco tempo, Eco Production è stata in grado di raggiungere il suo obiettivo: fornire un prodotto selezionato con una parte di filiera di riciclo già messa in opera al momento del conferimento. Dopo questo traguardo raggiunto ci ha pensato il decreto “mangiaplastica” a mettere il turbo alle attività di questa startup. Il prodotto di Eco Production, infatti, rispondeva in tutto e per tutto al bando promosso dall’allora Ministero per la Transizione ecologica per l’acquisto da parte delle amministrazioni comunali di eco-compattatori, fornendo anzi alcuni servizi aggiuntivi come il pannello fotovoltaico, le videocamere e il riconoscimento del cittadino tramite tessera sanitaria e volto.
Con quel primo bando Eco Production ha servito oltre 200 Comuni in tutta Italia ma non sono mancati anche i vantaggi per i cittadini. Tramite un software installato negli eco-compattatori e una specifica App mobile scaricabile dagli store tramite QR Code, infatti, ogni utente registrato può ricevere dei punti a ogni conferimento e decidere di spenderli in attività convenzionate nel proprio Comune e su tutto il territorio nazionale. La stessa Eco Production premia in modo diretto il cittadino, offrendo circa 25 articoli, dalla confezione di tè alla bici elettrica.
Ora Eco Production si rivolge a tutti i Comuni perché approfittino del decreto “mangiaplastica” per aumentare in modo esponenziale il proprio livello di virtuosismo, e nel frattempo guarda al futuro. Questo, grazie a uno staff tutto italiano composto da tecnici e professionisti di alto livello, sarà nelle isole ecologiche, sempre più tecnologiche e sempre più in grado di accogliere la raccolta di numerosi materiali, come l’olio esausto, l’alluminio e l’organico.