
La protesta ha coinvolto Frecce, Intercity e treni Regionali. Ci sono stati anche alcuni presìdi di lavoratori: uno a Milano Centrale e un altro nel piazzale antistante la stazione di Bologna
È terminato lo sciopero nazionale di otto ore, dalle 9.00 alle 17.00, del personale di Trenitalia. L’adesione è stata “altissima”, in media dell’80% in tutte le realtà aziendali di Trenitalia (equipaggi treni, addetti sale operative, personale biglietterie e assistenza e uffici), con punte del 100% tra i lavoratori delle officine.
Lo riferiscono i sindacati. La protesta ha coinvolto Frecce, Intercity e treni Regionali. Ci sono stati anche alcuni presìdi di lavoratori: uno a Milano Centrale e un altro nel piazzale antistante la stazione di Bologna.
Rispetto al numero di corse che durante le 8 ore di sciopero sarebbero dovute circolare, “quelle cancellate sono state il 40,37% nella lunga percorrenza (Av, Frecce e Intercity), e una media del 65,16% nei Regionali”.
Lo rende noto Fs, spiegando che hanno circolato in sostanza “tre treni a lunga percorrenza su cinque” e, pur con differenze tra Regione e Regione, “una media di un treno su tre nel trasporto regionale”.
L’attività “informativa” del Gruppo, ha consentito di “contenere i disagi” per chi aveva necessità di spostarsi in treno, sottolinea Fs.
LEGGI ANCHE Trasporti, altro venerdì nero. Trenitalia incrocia le braccia per 8 ore
(foto IMAGOECONOMIA)