
La volontà del governo è andare oltre il semplice taglio del cuneo fiscale ma per farlo sarà necessario monitorare l’evoluzione del quadro macroeconomico
Oltre alle misure sul caro energia secondo quanto dichiarato dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti ci potrebbe essere nei prossimi giorni un altro vantaggio per i lavoratori dipendenti con redditi medio bassi. Questa la notizia riferita dal rappresentante del dicastero durante la sua audizione sul Def alle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato.
Le strategie che l’esecutivo intende adottare in ambito economico vanno oltre il semplice taglio del cuneo e a riduzione della pressione fiscale. Ma per riuscire ad attuarle sarà necessario controllare l’evoluzione del quadro macroeconomico per riuscire a «comprendere il perimetro della prossima legge di bilancio» perché «solo nei prossimi mesi sarà possibile definire l’ossatura e il perimetro della prossima manovra e le opportune coperture». Al momento ci si basa sullo spazio ricavato in deficit dalle nuove stime del Def. Per la precisione i 3,4 miliardi del 2023 sfruttati per un nuovo taglio del cuneo fiscale sui redditi medio-bassi.
Ci sarebbero, poi, anche i 4,5 del 2024 per la riduzione della pressione fiscale. Solo dopo l’autorizzazione del Parlamento e quindi l’ok per le risorse in questione, (autorizzazione prevista per la prossima settimana) si potrà procedere per aggiungere i nuovi tagli del cuneo a quanto già previsto in manovra.
Per quanto riguarda, poi, la questione natalità, altro fronte sul quale si sta muovendo il governo, Giorgetti dichiara «Penso che non sia neanche il caso parlare di incentivi alla natalità ma di eliminare disincentivi alla natalità: non possiamo tassare allo stesso modo chi è single è cha detto hi ha una famiglia con figli perché evidentemente chi ha dei figli ha dei costi e sopporta dei costi che in qualche modo alterano il concetto, tanto caro a tanti qui presenti, della progressività del carico fiscale».
Infine, sulla spesa sanitaria, sempre Giorgetti rassicura che aumenterà nel triennio.
FOTO:ANSA/RICCARDO ANTIMIANI