
Bce, Schnabel: “rialzo tassi di 50 punti base non è escluso. Troppo presto per cantare vittoria contro l’inflazione”
Un rialzo dei tassi di 50 punti base non è escluso. Ha messo le mani avanti Isabel Schnabel, esponente tedesca del Consiglio direttivo della Bce, ricordando che, “in base alle proiezioni più recenti della Bce, non stiamo assistendo a una recessione nell’area euro, ma è troppo presto cantare vittoria contro l’inflazione”. «abbiamo bisogno di assistere a un calo significativo dell’inflazione core, che ci dia fiducia nel fatto che le misure (di politica monetaria) stiano funzionando», ha spiegato.
Anche per il governatore della Banca d’Irlanda, Makhlouf, è troppo presto per parlare di pausa nella stretta monetaria. «Sulla base delle prove finora, è troppo presto per iniziare a pianificare una pausa nel nostro inasprimento della politica. In effetti, e sempre sulla base delle prove che abbiamo fino ad oggi, i tassi dovranno continuare a livelli restrittivi per aiutare a ristabilire l’equilibrio tra domanda e offerta nell’economia e ridurre l’inflazione», ha scritto sul suo blog.
Stamani il capo economista della Bce Lane a Le Monde ha detto che il 4 maggio la Banca centrale europea dovrà aumentare nuovamente i tassi di interesse, ma l’entità della mossa è ancora aperta al dibattito: «dipenderà dai dati economici», ha ribadito.
Da un sondaggio dell’agenzia Reuters sulle mosse della Bce condotto tra economisti l’attesa è per un rialzo quasi certamente di 25 punti base la prossima settimana e almeno altrettanto a giugno, considerata la persistenza dell’inflazione di fondo.
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