
Per le imprese aumenta per il secondo mese consecutivo tornando sul livello di luglio 2022, il valore più elevato negli ultimi 10 mesi. Il clima di fiducia dei consumatori cresce invece per il terzo mese consecutivo e raggiunge il valore massimo da marzo 2022
Ad aprile aumentano sia la fiducia dei consumatori sia delle imprese. Secondo l’Istat l’indice del clima di fiducia dei consumatori passa da 105,1 punti a 105,5 punti, mentre l’indice composito del clima di fiducia delle imprese da 110,1 a 110,5 punti.
Per le imprese il dato aumenta per il secondo mese consecutivo tornando sul livello di luglio 2022, il valore più elevato negli ultimi 10 mesi. Il clima di fiducia dei consumatori cresce invece per il terzo mese consecutivo e raggiunge il valore massimo da marzo 2022.
Migliorano i giudizi sulla situazione economica generale e corrente mentre le opinioni sul quadro personale e futuro sono improntate alla cautela.
In particolare le serie componenti l’indice di fiducia dei consumatori evidenziano variazioni eterogenee: il clima economico e quello corrente aumentano passando, rispettivamente, da 117,4 a 119,0 e da 99,5 a 100,2; il clima personale rimane sostanzialmente stabile (da 101,0 a 100,9) mentre il clima futuro diminuisce da 113,5 a 113,3.
Con riferimento alle imprese il clima di fiducia migliora nei servizi di mercato (da 103,9 a 105,5), grazie al contributo positivo dei servizi turistici e dei servizi alle imprese, ed anche nelle costruzioni (da 159,1 a 164,2) dove la crescita è sostenuta principalmente dal settore della costruzione di edifici. Nella manifattura l’indice è stimato in diminuzione (da 104,1 a 103,0).
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