
Il contratto coinvolge la controllata Clough e prevede il potenziamento del processo di trattamento dei fanghi del Woodman Point Water Resource Recovery Facility (Wrrf) di Perth
Nuovi accordi economici per Webuild. La controllata Clough si è aggiudicata in joint venture un nuovo contratto del valore complessivo di 147 milioni di euro (238 milioni di dollari australiani), a supporto dello sviluppo sostenibile in Australia. Clough guiderà la joint venture con una quota al 60% con la società di ingegneria Jacobs al 40%.
Il contratto prevede il potenziamento del processo di trattamento dei fanghi del Woodman Point Water Resource Recovery Facility (Wrrf) di Perth, il più grande impianto di trattamento acque reflue del Western Australia per il recupero di questi fanghi e la produzione dei cosiddetti biosolidi, chimica verde per la rigenerazione dei suoli e biogas per la produzione di energia.
Il contratto prevede l’installazione della tecnologia Thp (Thermal Hydrolysis Pre-Treatment) e nuovi impianti per la raccolta dei fanghi disidratati e per il trattamento delle biomasse e degli odori. A lavori ultimati il Woodman Point Wrrf, che già oggi e’ in grado di trattare fino a 180 megalitri di acqua al giorno, sarà in grado di trattare 120 tonnellate al giorno di solidi disidratati. I biosolidi prodotti potranno essere destinati ad usi agricoli, per la rigenerazione dei suoli, ma potranno anche essere impiegati per la generazione di biogas per la produzione di energia.
L’ultimazione dei lavori è prevista entro la metà del 2026. Seguiranno messa in esercizio e collaudo del nuovo sistema, per rendere operativo l’intero impianto entro la fine del 2026.
FOTO: IMAGOECONOMICA