
Momento difficile per tutti i lavoratori del settore tecnologico, compreso quello dei trasporti
Continua la tempesta dei licenziamenti nel settore tecnologico. Lyft, l’azienda dei trasporti privati statunitense, ha confermato che licenzierà 1.072 dipendenti, circa il 26% della sua forza lavoro. In realtà i licenziamenti erano stati annunciati già la settimana scorsa ma non era stata resa nota la cifra esatta dei posti che l’azienda avrebbe tagliato.
Secondo quanto dichiarato dal nuovo CEO David Risher questa decisione rientrerebbe in un progetto di razionalizzazione delle risorse per permettere di “soddisfare meglio” le esigenze dei consumatori e dei conducenti.
L’app simbolo dei trasporti privati made in USA, non è nuova a queste iniziative. Già a novembre del 2022 aveva iniziato con il tagliare il 13% della sua forza lavoro.
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