
OpenAi ha accettato di adempiere alle richieste di rispetto della normativa europea sulla privacy
Chatgpt torna online oggi o domani, come può anticipare Il Sole 24 Ore tramite fonte informata dei fatti. L’accordo con il Garante Privacy si è compiuto.
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OpenAi – azienda che fa questo famoso chatbot – ha accettato di adempiere alle richieste di rispetto della normativa europea sulla privacy.
Un primo segnale era arrivato in settimana quando OpenAI ha concesso a tutti gli utenti mondiali la possibilità di escludere le proprie conversazioni dal training dell’algoritmo. Le richieste del Garante italiano vanno però molto oltre.
Ad esempio devono esserci in ChatGpt strumenti utili per permettere agli interessati, anche non utenti, di chiedere la rettifica dei dati personali che li riguardano generati in modo inesatto dal servizio o la cancellazione degli stessi, nel caso la rettifica non fosse tecnicamente possibile.
OpenAI, inoltre, dovrà consentire agli interessati non utenti di esercitare, in modo semplice e accessibile, il diritto di opposizione rispetto al trattamento dei loro dati personali utilizzati per l’esercizio degli algoritmi e riconoscere analogo diritto agli utenti, qualora individui il legittimo interesse quale base giuridica del trattamento. OpenAi dovrà fare una campagna pubblicitaria perché tutti, anche i non utenti, sappiano di potere essere esclusi dal chatbot.