
Le organizzazioni sindacali lamentano i tempi stretti per la valutazione del testo che si voterà domani mattina
In serata si assisterà al tavolo tra governo e sindacati sul provvedimento che sarà approvato lunedì dal Consiglio dei Ministri. Purtroppo i tempi tecnici stretti e che sono al centro delle accuse dei sindacati, permetteranno per questi ultimi solo un’esame relativo del testo che verrà votato domani dal Consiglio dei ministri. Ma oltre ai sindacati il governo deve riuscire a gestire anche il problema dell’opposizione.
La volontà è quella di semplificare le assunzioni alleggerendo le causali per i contratti a termine e incentivi per gli imprenditori che assumono giovani under 30. Sgravi anche per chi assume al sud giovani under 35 o disoccupati.
Altro obiettivo del governo sarebbe tagliare il cuneo fiscale ancora di un 1%. Per quanto riguarda l’emergenza sociale, al centro c’è la riforma del reddito di cittadinanza smembrato tra assegno di inclusione e corsi di formazione con altre restrizioni riguardante la platea dei potenziali beneficiari.
Sul fronte voucher, poi, la soglia di utilizzo passerebbe da 10 a 15 mila euro per i lavoratori di imprese del turismo.
FOTO: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI