
I tecnici dell’Istituto brasiliano dell’ambiente raccomandano all’Istituto brasiliano di petrolio e gas di negare la licenza a causa del rischio ambientale
Le compagnie petrolifere del Brasile hanno chiesto sabato un accordo che consente lo sfruttamento dei giganteschi giacimenti davanti alla foce del Rio delle Amazzoni prima della possibilità che gli organismi ambientalisti neghino la rispettiva licenza.
L‘Istituto brasiliano di petrolio e gas (IBP) ha espresso la sua posizione in una dichiarazione rilasciata il giorno dopo la fuga di documenti, in cui i tecnici dell‘Istituto brasiliano dell’ambiente (Ibama) raccomandano alla direzione dell’ente di negare la licenza a causa del rischio ambientale di sfruttare una regione cosi’ sensibile.
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