
Pesa la rivalità con i veicoli elettrici
Le case automobilistiche giapponesi risentono fortemente del boom dei veicoli elettrici (EV) in Cina che ha portato a un crollo degli acquisti di auto a benzina. Le vendite totali dei marchi automobilistici giapponesi nel Paese sono diminuite del 32% su base annua nel primo trimestre, più del doppio del ritmo della contrazione complessiva del mercato, secondo i dati del settore analizzati da Reuters.
Entrando nello specifico la peggiore di tutte è Mazda Motor Corp le cui vendite in Cina sono diminuite del 66,5% nel primo trimestre. Segue Nissan che segna un crollo del 45,8%. Le vendite di Honda Motor hanno visto nel trimestre -38,2%, mentre Toyota e il suo marchio di lusso Lexus hanno registrato i cali più contenuti: “solo” 14,5%.
L’amministratore delegato di Honda, Toshihiro Mibe, ha riconosciuto che la casa automobilistica è rimasta indietro rispetto ai rivali cinesi in alcune tecnologie software. «Le case automobilistiche cinesi sono più avanti rispetto a noi di quanto ci aspettassimo – ha detto Mibe ai giornalisti in una presentazione a Tokyo incentrata sugli sforzi di Honda nella guida autonoma e in servizi come i giochi. – Le case automobilistiche giapponesi hanno costruito la loro reputazione su fattori come la durabilità, ma il cambiamento in Cina mostra l’attrazione verso auto elettriche a basso prezzo e nuove offerte basate su software».
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