
Nuove offerte e soprattutto prodotti per rendere i giovani più autonomi
Negli ultimi anni, complici anche le politiche delle banche centrali che avevano scelto i tassi ai minimi storici come strategia per stimolare l’economia, il risparmio non aveva più quel fascino di prima. Solo recentemente, con l’inversione di tendenza vista proprio sul costo del denaro, le cose sono cambiate. In realtà è cambiato anche l’approccio al risparmio che deve, adesso, fare i conti con l’inflazione e, spesso, anche con salari che non crescono. C’è poi da considerare un altro fattore: l’educazione finanziaria.
In Italia si è purtroppo sempre indietro riguardo un argomento che, invece, è estremamente importante. Soprattutto per le nuove generazioni che avranno a che fare con strumenti nuovi e nuove metodologie. Il problema riguarda anche la conoscenza di termini tecnici basilari come “interesse composto” o “diversificazione dell’investimento”. Senza contare alcune dinamiche come quella riguardante, appunto, la nascita dell’inflazione, il caro-vita e le strategie adottate sui tassi per riuscire a calmierare l’aumento del costo della vita.
Se prima il libretto di risparmio o il buono, era una sicurezza da regalare una volta nella vita, adesso si preferisce creare una situazione finanziaria differente. Lontani i tempi della paghetta, oggi si preferisce la carta ricaricabile. Ed anche per questo gli uffici marketing si sono sbizzarriti per dare una rinfrescata ai loro prodotti. Il caso è quello di Buoni postali dedicati ai più giovani oppure, per quanto riguarda le banche, conti dedicati, libretti di risparmio o carte di pagamento sempre più specializzati nella fascia dei minori. In particolare con offerte che presuppongono, in alcuni casi, anche la possibilità, da parte dei genitori, appunto, di bloccare la carta o limitarne l’utilizzo.
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