
Vard, controllata di Fincantieri, costruirà due nuove unità per mercato eolico offshore predisposte per il metanolo. North Star ha già commissionato quattro navi nel 2021
Vard, controllata di Fincantieri, fra le prime società al mondo nella realizzazione di navi speciali, ha firmato un contratto per la progettazione e la costruzione di due nuovi Commissioning Service Operation Vessel (CSOV) per North Star, società britannica leader nel settore delle navi a supporto delle infrastrutture.
I Csov sono realizzati su misura per ottenere prestazioni all’avanguardia in operazioni di messa in servizio e manutenzione per il mercato eolico offshore. Il design dello scafo garantirà bassa resistenza e quindi ridotto consumo di carburante.
Le due unità saranno predisposte per il futuro funzionamento con il metanolo. Entreranno a far parte della flotta a propulsione ibrida dell’armatore entro la prima metà del 2025. Il contratto prevede le opzioni per altre due unità della stessa tipologia.
North Star nel 2021 aveva già commissionato quattro nuove SOV a Vard, che le realizzerà in Vietnam, destinate al più grande parco eolico offshore del mondo, Dogger Bank, attraverso noleggi a lungo termine a compagnie terze. Le prime tre navi inizieranno le operazioni quest’anno, prima del previsto; l’ultima sarà consegnata nel 2024.
«Questo ordine ribadisce ancora una volta il contributo alla transizione energetica della navalmeccanica ad alta tecnologia del gruppo Fincantieri – ha commentato Pierroberto Folgiero, AD di Fincantieri. – Ci affermiamo ulteriormente come partner di sviluppo della flotta di uno dei principali operatori del settore nelle energie rinnovabili, con sei navi ordinate da North Star in due anni: realizzeremo due unità che spiccano sotto il profilo tecnologico, poiché potranno operare con il metanolo, uno dei combustibili low-carbon più promettenti, creando il nuovo paradigma dei sistemi di propulsione sostenibili».
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO