
A2A resta concentrata sulla transizione energetica, con l’ingresso nel capitale di VGE 05, che svilupperà un impianto fotovoltaico in Friuli Venezia Giulia, e sulla sostenibilità, con 177 GWh di energia green prodotta da fonti fotovoltaiche ed eoliche nei primi tre mesi del 2023
A2A inizia bene il 2023. Nel primo trimestre l’utile netto ordinario è di 173 milioni di euro, in aumento del 63% rispetto al primo trimestre 2022 quando ammontava a 106 milioni di euro. L’EBITDA si attesta a 500 milioni di euro, in aumento del 30% rispetto ai primi tre mesi 2022 (386 milioni di euro).
Investimenti in crescita del 18% a 219 milioni di euro, concentrati sullo sviluppo di impianti per la produzione di energia green e per il potenziamento e l’efficientamento delle reti.
Scendono però i ricavi che arrivano a 5.131 milioni di euro, risultando in contrazione del 7% rispetto allo stesso periodo del 2022, a seguito principalmente della contrazione dei prezzi dei mercati energetici.
La posizione finanziaria netta è a 4.373 milioni di euro (4.258 milioni di euro al 31 dicembre 2022). Al netto delle variazioni di perimetro del periodo, pari a 12 milioni di euro, la PFN è in crescita di 103 milioni di euro, dopo investimenti per 219 milioni di euro.
Il Gruppo resta concentrato sulla transizione energetica, con l’ingresso nel capitale di VGE 05, che svilupperà un impianto fotovoltaico in Friuli Venezia Giulia, e sulla sostenibilità, con 177 GWh di energia green prodotta da fonti fotovoltaiche ed eoliche nei primi tre mesi del 2023
FOTO: ANSA