
Il risultato netto di pertinenza del Gruppo e dei terzi al 31 marzo 2023 ha evidenziato una perdita pari a 9,94 milioni di euro, a fronte di una perdita pari a 3,14 milioni di euro al 31 marzo 2022
Bilancio contrastato per Landi Renzo. Il leader nella produzione di impianti a gas auto GPL e Metano ha chiuso il primo trimestre del 2023 con ricavi consolidati pari a 71,17 milioni di euro, in crescita del 6,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nello specifico i ricavi del business Clean Tech Solutions risultano pari a 23,11 milioni di euro, in incremento del 12,1%. Il segmento Green Transportation ha registrato un fatturato pari a 48,05 milioni di euro, in incremento del 3,8%.
L’EBITDA adjusted è invece negativo per 961 migliaia di euro, rispetto a un valore positivo di 2,67 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Il decremento è dovuto a minori volumi e marginalità registrati sul canale After Market e OEM. Si allarga la perdita: al 31 marzo è pari a 9,94 milioni di euro, a fronte di una perdita pari a 3,14 milioni di euro di un anno fa.
Il presidente Stefano Landi si dice comunque soddisfatto. «Il primo trimestre dell’anno ha visto il perdurare dei principali elementi di turbolenza che avevano caratterizzato il 2022 generando un impatto su diversi settori, incluso l’automotive. Nonostante questo, il canale Mid&Heavy Duty, molto strategico per lo sviluppo del Gruppo, ha fatto registrare volumi e valori in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Parallelamente, la dinamica della domanda di sistemi di compressione continua ad essere molto positiva, confermata dal continuo incremento dei risultati del settore Clean Tech Solutions».
FOTO: SHUTTERSTOCK