
Australia, la Banca centrale: potrebbero essere necessari ulteriori aumenti dei tassi. L’inflazione è troppo alta
A sorpresa la politica monetaria in Australia diventa più restrittiva La Reserve Bank of Australia ha inaspettatamente aumentato i tassi di 25 punti base al 3,85% a maggio, dopo averlo mantenuto al 3,6% ad aprile. Si tratta dell’undicesimo rialzo dei tassi che la banca ha effettuato nell’ultimo anno, sfidando le previsioni del mercato per una pausa e spingendo i costi di indebitamento al livello più alto dall’aprile 2012.
La mossa è stata motivata dalla preoccupazione della banca che l’attuale tasso di inflazione in Australia, che è al 7%, sia ancora troppo alto. Inoltre, il mercato del lavoro rimane tonico, con il tasso di disoccupazione al punto più basso da quasi mezzo secolo.
E le restrizioni potrebbero continuare. La RBA ha affermato che potrebbe essere necessario un ulteriore inasprimento per garantire che l’inflazione ritorni nell’intervallo obiettivo in un lasso di tempo ragionevole. Le prossime mosse dipenderanno dall’andamento dell’economia e delle pressioni sui prezzi.
Le proiezioni indicano che l’inflazione dovrebbe raggiungere il 4,5% quest’anno e scendere al 3% a metà del 2025.
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