
Scoppiato un caso social sul nuovo logo del ministero dell’Istruzione e merito. Ma da viale Trastevere arriva la smentita
Il nuovo logo del ministero dell’Istruzione sta suscitando ironia e polemiche sui social. Il logo mostra su un fondo blu le iniziali Mim (ministero Istruzione e merito) a caratteri bianchi e il puntino che campeggia sulla ‘I’ porta i colori della bandiera d’Italia.
C’è chi fa notare che le due emme a caratteri cubitali evocano la grafica del Ventennio e c’è chi al posto l’attenzione sul tricolore posto sopra la I, vedendovi un richiamo alla fiamma del Msi, presente anche nel logo di Fratelli d’Italia. “Se il ministero dell’Istruzione e del Merito avesse scelto il logo con una gara di grafica tra studenti, sarebbe stato sicuramente migliore”, fa notare Giuseppina, e il suo è fra i commenti più pacati.
Critiche arrivano anche dallo storico dell’arte e rettore Tomaso Montanari: “Due bei fasci littorii mettono in mezzo la povera I di istruzione, opportunamente nazionalizzata dal tricolore. Benvenuti nel 1930…”, scrive. “Il ministero dell’Istruzione e del Merito presenta il suo nuovo logo: un fascio littorio che sembra una M. E mentre Lollobrigida ministro per merito, ciarla di razze, la vergogna dei cittadini italiani perbene si percepisce lungo tutto il globo Terracqueo”, scrive su twitter un’altra utente. Michele, invece, inventa un colloquio tra amici per ironizzare sul nuovo logo: “Tutto possiamo dire tranne che il ministero dell’Istruzione non sappia valorizzare il merito. Quale merito? Quello dei grafici che hanno progettato questo logo veramente orrendo”.
“Ma il nuovo logo del ministero dell’Istruzione e del Merito è stato disegnato da un fascio nostalgico a cui è scappata la matita a braccio teso o da un tifoso del Napoli che voleva celebrare lo scudetto? O da un ubriaco?”, così sintetizza il suo pensiero in merito l’ecologista Francesco Ferrante. Per parecchi, infine, il nuovo logo sembra un fantasma, fino a scomodare anche una citazione di Carl Marx. Ma non manca chi vede nel nuovo simbolo del Mim un ottimo spunto per una marca commerciale.
“In risposta alle critiche pretestuose di alcuni esponenti dell’opposizione e alle erronee ricostruzioni di alcune testate giornalistiche, il ministero dell’istruzione e del Merito precisa che non è stato effettuato alcun cambio del logo ufficiale del Ministero, che rimane invariato”.
Lo precisa in una nota il Mim. “Quella pubblicata oggi è una grafica creata per i canali social, il cui utilizzo sarà temporaneo, fino al prossimo 22 maggio, e limitato a due soli eventi che vedono la partecipazione del Mim. Quanto alle fantasiose interpretazioni che rimanderebbero a iconografie di epoche passate, si tratta di insinuazioni ingiuriose, impossibili da commentare”, conclude la nota.