
De Guindos ha ribadito che la Bce è focalizzata sull’inflazione core come indicatore chiave delle tendenze dei prezzi sottostanti e ha sottolineato la forza del settore terziario
Le prossime decisioni di politica monetaria della Bce dipenderanno dai dati macro-economici. A ribadirlo ancora una volta è il vicepresidente Luis de Guindos secondo cui è ancora troppo presto per dire a quale livello la Banca centrale sospenderà i tassi.
De Guindos ha ribadito che la Bce è focalizzata sull’inflazione core come indicatore chiave delle tendenze dei prezzi sottostanti e ha sottolineato la forza del settore terziario. «I servizi stanno andando meglio della produzione manifatturiera ed è per questo che, ad esempio, i paesi in cui il terziario è importante, come l’Italia o la Spagna, stanno crescendo più della Germania o dei Paesi Bassi», ha detto a un evento a Madrid.
Gli operatori si aspettano almeno altre due strette da parte della Bce, ma il ciclo di inasprimento monetario potrebbe anche protrarsi oltre l’estate. La prossima riunione di politica monetaria è prevista il 15 giugno.
FOTO: EPA/OLIVIER HOSLET
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